Riassunto per appunti della “Vita di don Giussani”

Capitolo 4 

«Una cosa dell’altro mondo in questo mondo»

Lo “Studium Christi” e l’ordinazione sacerdotale (1939-1945) (82)

84

Ratzinger al funerale del Giuss.:

«Solo Cristo dà senso a tutto nella nostra vita; sempre don Giussani ha tenuto fisso lo sguardo della sua vita verso Cristo.
Ha capito in questo modo che il cristianesimo non è un sistema intellettuale, un pacchetto di dogmi, un moralismo, ma è un incontro, una storia d’amore, un avvenimento».

84

Citterio sullo “Studium Christi” :

«……era una diversa impostazione della vita di pietà, l’esigenza di passare dalla fedeltà alla pratica di pietà all’incontro con la persona di Cristo.

Può sembrare che sia la identica cosa, invece c’è un abisso, perché le pratiche di pietà possono essere e devono essere un veicolo, la strada, la via per arrivare a Cristo, per arrivare a Dio, ma possono essere anche una parete che arresta»

95

La prima omelia del Giuss.:

«Mi pare che nessun’altra forza caratterizzi meglio l’azione vivificatrice dello Spirito Santo quanto la sua forza di unità. L’unità è nota essenziale ad ogni vita.

La tendenza disgregatrice che sentiamo in noi e nelle cose è il richiamo sintomatico del nulla dal quale siamo tratti».

97

all’amico Majo: «Per Crucem ad lucem, per aspera ad astra».

98

Omelia del Giuss. a Desio da diacono: «Credere non è appena prestar fede alle sue Parola, ma aderire alla sua persona»…

«Ci dia di soffrire in pace, di piangere in pace, di sentirci martoriati in pace, di morire in pace».

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«La più grande Grazia per uno che diventa prete è quella di sentirsi libero, a disposizione di Dio, indifferente a qualsiasi posto».

101

Giuss a Majo alla vigilia dell’ordinazione sacerdotale:

«Cristo mi ha impregnato di questa convinzione dolcissima: che per amare bisogna rendersi simili, Lui è in Croce: l’Ideale supremo della nostra vita è l’ansia, la smania di salirvi, per poterci impastare con Lui.

È la gioia più serena della vita, l’atto di più grande cavalleria per Lui, che è l’Infinito e Unico Amore personale».

102

a Majo: «e se Lui è in croce, tutto l’orgoglio mio deve consistere nel sentirmi come Lui».

104

Giuss a Majo:

«L’unica cosa che dona la felicità agli uomini è la Croce» – «…io non voglio vivere inutilmente..è la mia ossessione».


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