Temi di «Attraverso la compagnia dei credenti» – 2

ABCDE/FGILMNOPRSTUV


145 – Non è umano un gesto se non in quanto si rapporta alla totalità.

Si può rapportare alla totalità, al disegno di Dio, alla volontà di Dio – sono tutti sinonimi: alla totalità io dico-, si può rapportare al disegno totale anche implicitamente, senza quasi accorgersene e, in questo caso, si attua ugualmente questo riferimento, se l’azione è giusta dal punto di vista delle legge morali.

E la legge morale altro non è che la descrizione di come una situazione come quella che sto vivendo possa essere al serizio di Dio e del Suo disegno totale.

Il nesso tra il momento presente e la totalità misteriosa del disegno di Dio che cosa produce? In che cosa consiste?

Questa connessione Gesù la esprime «rispondendo» al «sì» di san Pietro con una frase semplice a capirsi: «Pasci i miei agnelli. Pasci le mie pecorelle.


188 – In quanto avvenimento compiuto dell’amore, l’amicizia riverbera il Mistero della vita divina, il Mistero nascosto della Trinità.

199 – (Amicizia): quest’anno abbiamo messo questo tema, che dovrà essere il punto di riferimento per ogni riunione: facciate Scuola di comunità, facciate riflessioni sui nostri discorsi, sui ritiri, sugli Esercizi, il nesso col dovere dell’amicizia, l’amicizia come suprema virtù, per cui iimitiamo Gesù e imitiamo il mistero della Trinità, dovrà essere tenuto presente.


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Temi degli ESERCIZI – Collana “Cristianesimo alla prova”


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